Gli utenti si muovono verso il mobile first e ancor più verso il mobile only, Google vuole fornire agli sviluppatori le soluzioni per affrontare le nuove sfide sui dispositivi mobile: da servizi completamente gestiti, in cui gli sviluppatori possono concentrarsi esclusivamente sulla user experience ed il front-end delle applicazioni, alle piattaforme IaaS (Infrastructure as a service) che danno agli sviluppatori maggior controllo di cui hanno bisogno nei loro progetti.

Il contesto mobile

Firebase è un salto innovativo che affronta i limiti dei modelli di programmazione tradizionali anche in un contesto mobile. Il modello RESTful di richiesta-risposta ci ha portato molto lontano, soprattutto sul web. Ma considerando il contesto d'uso mobile: la connessione di rete può essere intermittente o inesistente, soprattutto nei paesi in via di sviluppo ma anche nelle regioni sviluppate nei momenti in cui gli utenti scendono in metropolitana, attivano la modalità aereo o nelle aree con connettività di rete instabile. Costruire un'esperienza utente pensando a soluzioni di continuità anche in queste condizioni può essere impegnativo e dispendioso, nonostante gli utenti si aspettino applicazioni che funzionino correttamente anche offline.

Seamless Offline Capability

Durante il Google I/O, Firebase ha annunciato il supporto nativo per l'utilizzo offline su iOS e Android. Firebase gestisce la persistenza dei dati esclusivamente per conto del committente, archiviando automaticamente i dati sul dispositivo quando la rete non è disponibile. Quando la connettività viene ripristinata, Firebase sincronizza automaticamente i dati in cloud. In contrasto con il modello RESTful dove attualmente uno sviluppatore crea esperienze senza soluzione di continuità, ad esempio inviando una richieste al server alla cieca, controllando tramite timeout o codici di errore se qualcosa è andato storto e creando così un meccanismo a tentativi come ad esempio il polling.

A questo si aggiunge la prospettiva di dover tenere i dati delle applicazioni sincronizzati su diversi client come browser web mobile, browser desktop, Android e iOS aumentando la complessità di sviluppo. Firebase si occupa della sincronizzazione dei dati tra dispositivi a prescindere dallo stato di connessione.

Realtime

Oltre al caso d'uso offline, gli utenti oggi si aspettano un’esperienza veloce e risposte istantanee dalle applicazioni. Che si tratti di condividere il percorso in auto su una mappa, post sui social che appaiono istantaneamente o collaborazioni real-time su documenti Google, il tempo reale sta diventando una parte importante dell’esperienza utente.


Fin dall'inizio, Firebase è stato pioniere di un approccio orientato alla sincronizzazione in tempo reale delle applicazioni mobile. I dati delle applicazioni vengono sincronizzati sul cloud e trasferiti ai dispositivi client in tempo reale senza alcuno sforzo da parte dello sviluppatore. Gli utenti sono avvisati immediatamente delle modifiche in modo che possano interagire.

Infrastruttura & Computazione

Infine, per gli sviluppatori mobile che desiderano gestire o migrare il loro back-end esistenti, Cloud Platform offre una gamma di opzioni per potenziare le tue applicazioni con codice personalizzato su App Engine, Manage VMs e Compute Engine. Queste piattaforme sono una ottima scelta per lanciare lunge esecuzioni, eseguire analisi o per scrivere logiche di business personalizzate.

Google Cloud Platform garantisce che gli sviluppatori mobile e il contesto attorno all'utilizzo del mobile sia argomento tenuto sempre in alta considerazione. Ma non accontentatevi della nostra parola, leggete come Rovio ha adeguato il proprio backend di Angry Birds, come Feedly adatta il contenuto per la lettura mobile o come Citrix affronta la collaborazione remota nell'azienda.

Inizia subito ad utilizzare Firebase o la Cloud Platform e assumi un ruolo chiave nella costruzione della prossima generazione di grandi esperienze mobile.

 Pubblicato da Andy Tzou, Product Marketing Manager, Google Cloud Platform