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L’anteprima per gli sviluppatori di Android N è disponibile per la valutazione su un’ampia gamma di dispositivi |
Android N: prestazioni, produttività e sicurezzaCon Android N vogliamo portare Android a un nuovo livello di eccellenza del prodotto, perciò siamo intervenuti “chirurgicamente” sulla piattaforma, riscrivendo e riprogettando alcuni aspetti fondamentali della modalità di funzionamento del sistema. Per Android N ci siamo concentrati su tre temi principali: prestazioni, produttività e sicurezza. La
prima anteprima per gli sviluppatori ha introdotto un nuovissimo
compilatore JIT per migliorare le prestazioni del software, accelerare le installazioni delle app e occupare meno spazio di archiviazione. La seconda Anteprima per sviluppatori N includeva
Vulkan, una nuova API di rendering 3D per aiutare gli sviluppatori di giochi ad offrire grafica a alte prestazioni sui dispositivi mobili. Entrambe le anteprime hanno permesso ad Android di concretizzare utili strumenti di miglioramento per la produttività, tra cui il
supporto per il multi-window e la funzione di
risposta diretta.
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Modalità multi-window su Android N |
Android N aggiunge anche alcune importanti nuove funzioni per aiutare a tutelare di più gli utenti e garantirgli maggiore sicurezza. Ispirati dalla modalità di applicazione degli aggiornamenti dei Chromebook, stiamo introducendo aggiornamenti semplificati, affinché i nuovi dispositivi Android basati sulla versione N possano installare aggiornamenti di sistema in background. Ciò significa che alla successiva riaccensione del dispositivo dell’utente, i nuovi dispositivi possono passare in modo automatico e semplificato alla nuova immagine di sistema aggiornata.
Il rilascio odierno dell’Anteprima per sviluppatori di Android N 3 è la nostra prima versione beta di qualità, anche chiamata beta-quality candidate, disponibile per la valutazione sul telefono o tablet principale prescelto. Puoi aderire al programma Android Beta Program sul sito
android.com/beta ed eseguire Android N sui dispositivi Nexus 6, 9, 5X, 6P, Nexus Player, Pixel C e Android One (General Mobile 4G). Invitando più persone a provare questa versione beta, gli sviluppatori possono aspettarsi un miglioramento nell’uso delle app su N; nel caso di un’app Android, sarebbe utile valutare come funziona su N e prendere in considerazione il feedback degli utenti.
VR Mode in Android Android è stato creato per l’ambiente multischermo di oggi; di fatto, Android fa funzionare il tuo telefono, il tuo tablet, l’orologio al tuo polso, funziona anche nella tua auto e nel tuo soggiorno, aiutandoti contemporaneamente a spostarti senza difficoltà da un dispositivo all’altro. Se guardiamo al futuro, pensiamo che il tuo telefono possa rappresentare un nuovo modo davvero potente di vedere il mondo e provare nuovi contenuti in modo virtuale e più immersivo, ma fino ad ora la realtà virtuale mobile di alta qualità non era possibile nell’ambito dell’ecosistema Android. È per questo motivo che ci siamo impegnati a tutti i livelli dello stack Android in N, dal modo in cui il sistema operativo legge i dati del sensore al modo in cui invia i pixel al display, per personalizzarlo in particolare per fornire esperienze di realtà virtuale mobile di alta qualità con VR Mode in Android. Sono stati progettati diversi miglioramenti prestazionali destinati agli sviluppatori, tra cui il rendering a buffer singolo e l’accesso a un nucleo della CPU esclusivo per le app di realtà virtuale. Nell’ambito delle tue app puoi sfruttare le funzionalità di head-tracking uniforme e le notifiche stereo che funzionano per la modalità VR. Ma soprattutto Android N offre grafica a latenza molto bassa, di fatto la latenza "motion-to-photon", ossia il tempo tra il momento in cui l'utente muove la testa e quello in cui i suoi occhi vedono un'immagine aggiornata che riflette la nuova posizione, su dispositivi Nexus 6P che utilizzano l’Anteprima per sviluppatori 3 è inferiore a 20 ms, la velocità necessaria per determinare l’immersione in modo tale che l’utente avverta di essere effettivamente in un altro spazio. Illustreremo tutte le novità relative agli aggiornamenti della modalità VR domani alle 9:00 PT durante la sessione
VR at Google, in diretta streaming da Google I/O.
Android Instant Apps: app vere senza bisogno di installazione Il nostro scopo è quello di consentire agli utenti di trovare e utilizzare le tue app più facilmente. Cosa succede allora se la tua app è a un solo tocco di distanza? E cosa succede se gli utenti non devono nemmeno installarla? Oggi presentiamo
Android Instant Apps nell’ambito del nostro impegno per l’evoluzione del modo in cui pensiamo alle app. Indipendentemente dal modo in cui scoprono la tua app, che sia tramite ricerca, social media, messaggistica o altri collegamenti diretti, gli utenti potranno avvalersi di un’app Android nativa veloce e potente senza doversi fermare a installarla prima o a rieseguire l’autenticazione. Ma soprattutto, Android Instant Apps è compatibile con tutti i dispositivi Android dotati di Jellybean o versione successiva (4.1 o superiore) con Google Play Services. La funzionalità Android Instant Apps è un aggiornamento per la tua app Android esistente, non si tratta di una nuova app separata; puoi effettuare la
registrazione per richiedere di accedere in anticipo alla documentazione.
Android Wear 2.0: modifiche all’interfaccia utente e app autonome Questa mattina in occasione di Google I/O abbiamo anche annunciato l’aggiornamento più importante relativo ad Android Wear dal suo lancio di due anni fa: Android Wear 2.0. Basandoci sul feedback fornito da utenti e sviluppatori, stiamo cambiando la piattaforma per portarla a un nuovo livello e migliorare gli elementi essenziali dell’orologio: i quadranti, la messaggistica e il fitness. Stiamo anche apportando diverse modifiche all’interfaccia utente e stiamo aggiornando le nostre linee guida di progettazione per rendere le tue app più coerenti, intuitive e interessanti. Grazie ad Android Wear 2.0, le app possono essere autonome e avere accesso diretto al cloud tramite una connessione Bluetooth, Wi-Fi o cellulare. Dal momento che la tua app non dovrà affidarsi alle
API Data Layer, può continuare a offrire la funzionalità completa anche se il telefono associato si trova lontano o è spento. Puoi approfondire tutte le nuove funzioni disponibili nell’anteprima di oggi
qui.
Anteprima di Android Studio 2.2: un nuovo Layout Designer, layout di vincolo e molto altroAndroid Studio rappresenta il metodo più rapido per iniziare a utilizzare Android N e tutte le nostre nuove funzioni di piattaforma. Oggi durante Google I/O abbiamo presentato l’anteprima di Android Studio 2.2, un altro importante aggiornamento all’IDE progettato per aiutarti a scrivere il tuo codice più rapidamente con nuove funzioni intelligenti, integrate per gli strumenti. Una delle funzioni di punta è il nostro Layout Designer riscritto e dotato del nuovo layout di vincolo. Oltre ad aiutarti ad abbandonare ll’XML per creare visivamente i tuoi layout, i nuovi strumenti ti consentono di progettare più facilmente per i numerosi straordinari dispositivi Android. Una volta che sei soddisfatto del layout, noi facciamo tutto il lavoro più fastidioso per calcolare automaticamente i vincoli, per cui la tua interfaccia utente viene ridimensionata automaticamente su diversi formati di schermo. Ecco una panoramica delle altre novità dell’Anteprima i Android Studio 2.2 (approfondiremo meglio questo aggiornamento domani alle 10:00 PT durante la sessione
“What’s new in Android Development Tools”, in diretta streaming da Google I/O):
- Velocità: nuovo Layout Designer e layout di vincoli, registrazione dei test con Espresso e build ancora più veloci
- Intelligenza: APK Analyzer, Layout Inspector, analisi del codice Android potenziata e IntelliJ 2016.1
- Supporto per la piattaforma: Jack compiler ottimizzato/supporto per il linguaggio Java 8, supporto per Expanded C++ con CMake ed NDK-Build, supporto per Firebase e accessibilità ottimizzata
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Nuovo Layout Editor e layout di vincolo nell’Anteprima di Android Studio 2.2 |