Pubblicato da Rudy Galfi, Product Manager per AMP, Google
Il formato delle AMP Stories è una aggiunta recente, lanciata per il Progetto AMP, che fornisce ai publisher di contenuti un formato mirato ai dispositivi mobili per la distribuzione di notizie e informazioni, come ad esempio storie tap-through ricche di elementi grafici.

Un formato basato sulla visualità per il consumo di notizie in continua evoluzione sui dispositivi mobili


Alcune storie si raccontano meglio con il testo mentre altre attraverso le immagini e i video. Gli utenti sfogliano molti articoli sui dispositivi mobili ma ne approfondiscono pochi. Immagini, video e grafica aiutano i publisher a catturare l'attenzione dei lettori il più rapidamente possibile e a mantenerli interessati con informazioni visive coinvolgenti e di facile consumo.

Recentemente, come per molte funzionalità nuove o sperimentali all'interno di AMP, i contributori di diverse aziende (in questo caso Google e un gruppo di publisher) hanno collaborato alla creazione di un formato in AMP incentrato sulle storie. Il desiderio comune era che questo formato offrisse nuovi modi di narrazione creativi e visivamente ricchi, specificamente progettati per i dispositivi mobili.

Riduci al minimo le problematiche tecniche e lascia che i creativi si concentrino sulla narrazione


Il web mobile è ottimo per la distribuzione e la condivisione di contenuti ma avere il controllo delle prestazioni può essere complicato. Creare storie visive sul web con quelle prestazioni veloci e uniformi a cui si sono abituati gli utenti delle app native può essere difficile. Azzeccare questi dettagli chiave spesso comporta costi iniziali proibitivi, in particolare per i piccoli publisher.

Le AMP Stories sono basate sull'infrastruttura tecnica di AMP per garantire un'esperienza veloce e piacevole sul web mobile. Proprio come per qualsiasi altra pagina web, il publisher ospita una pagina HTML con una AMP story sul suo sito e può collegarsi a essa da qualsiasi altra parte del sito per incrementare il potenziale di scoperta. E, come per tutti i contenuti nell'ecosistema AMP, le piattaforme di scoperta possono utilizzare tecniche quali le pagine pre-renderizzabili, il caricamento ottimizzato di video e la memorizzazione nella cache per ottimizzare la consegna all'utente finale.

Le AMP Stories mirano a rendere la produzione di storie il più semplice possibile dal punto di vista tecnico. Il formato viene fornito con modelli di layout predefiniti ma flessibili, controlli UI standardizzati e componenti per la condivisione e l'aggiunta di contenuti successivi.

Tuttavia, il design offre grande libertà redazionale ai creatori di contenuti per raccontare le storie che meglio riflettono il loro marchio. Alcuni publisher coinvolti nello sviluppo iniziale del formato AMP Stories, come CNN, Conde Nast, Hearst, Mashable, Meredith, Mic, Vox Media e The Washington Post, hanno riunito giornalisti, illustratori, designer, produttori e montatori di video per utilizzare creativamente questo formato e sperimentare nuovi modi di raccontare storie coinvolgenti per una serie diversificata di categorie di contenuti.

Anteprima degli sviluppatori per AMP ora disponibile


Ora tutti possono provare le AMP Stories sui propri siti web. Nell'ambito del progetto AMP il formato delle AMP Stories è gratuito e aperto a chiunque voglia usarlo. Per iniziare puoi consultare il tutorial e la documentazione. Non vediamo l'ora di ricevere feedback dai creatori di contenuti e dai contributori tecnici.

Non solo, ma ora puoi trovare le AMP Stories nella Ricerca Google. Per provarle, cerca i nomi dei publisher (come quelli menzionati sopra) all'interno di g.co/ampstories utilizzando il tuo browser mobile. In un secondo momento Google prevede di rendere le AMP Stories disponibili su più prodotti Google ed espandere il modo in cui vengono visualizzate nella Ricerca Google.