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Che tipo di hacker sei?
23 febbraio 2018
Pubblicato da Doug Stevenson, Developer Advocate
Come Developer Advocate del team Firebase, una delle cose divertenti che faccio è viaggiare in tutto il mondo per parlare di Firebase e fare hackathon per gli sviluppatori. Se rifletto su queste esperienze, penso che i partecipanti ai nostri eventi abbiano tutti ragioni diverse per trovarsi là, e categorie diverse di idee per i progetti.
Se vuoi continuare a leggere, ti invito a pensare a quale categoria appartieni, o magari fai parte di una categoria tutta tua! Dopodiché ti invito a seguire questo link ai sondaggi di Twitter per dirci a quale appartieni. Non vedo l’ora di scoprire i risultati!
La prima domanda che vorrei farti è:
Perché partecipi agli hackathon? (
partecipa al sondaggio
)
Partecipo per vincere i premi!
Naturalmente, i premi sono una motivazione abbastanza ovvia per partecipare a eventi come gli hackathon, che durano tutto il giorno e richiedono uno sforzo notevole. Al
DevFest Hamburg 2017
abbiamo presentato il
Firebase AppFest
(ci piace festeggiare!) e sono rimasto sorpreso dai fantastici premi:
Nientemeno che il
Pixel 2
!
Il team vincente è stato felicissimo di vincere soprattutto perché, da quello che mi hanno detto, il Pixel 2 non è disponibile nel loro paese. Perciò, complimenti a questo team e buon divertimento con i vostri nuovi telefoni!
Partecipo per imparare!
Un’altra motivazione a partecipare all’hackathon è l'opportunità di scoprire tecnologie nuove. Queste persone non partecipano necessariamente per vincere premi: la loro ricompensa è la conoscenza e l’esperienza acquisite lavorando a un progetto insieme agli altri. Gli hackathon sono occasioni ideali per imparare perché i Firebaser che partecipano all’evento sono là per rispondere alle domande sul momento e aiutare gli altri a risolvere qualsiasi problema possa presentarsi. All’AnDevCon DC di quest'anno abbiamo tenuto l’
hackathon Firebase + Android Things
, che è stata per i partecipanti un’ottima occasione per imparare contemporaneamente due tecnologie di sviluppo Google. Mi sono sentito ispirato dai progetti di tutti, perciò ho deciso di lavorare con Firebase su Android Things durante la nostra “Firebase Hackweek” interna.
Questo è il “campanello” che abbiamo realizzato.
Abbiamo constatato che anche i Firebaser imparano molto da questi eventi. Se c’è qualcosa di poco chiaro nella documentazione o se un’API non funziona come previsto, ciò rappresenta un feedback reale e attuabile che possiamo riferire ai team dei prodotti per migliorare ulteriormente l’
esperienza dello sviluppatore
. E questo è importantissimo per noi.
Partecipo per sviluppare insieme ai miei amici!
Non mi sorprende il fatto che passare del tempo con gli amici e condividere un’esperienza possa essere l’unica ragione necessaria per partecipare a un hackathon. È capitato spesso agli
SM Hack
, un evento per studenti delle superiori. Molti team erano presenti semplicemente per stare insieme e al tempo stesso cercare di capire cosa costruire e come farlo. Il risultato sono stati molti hack buffi e divertenti!
Ora ecco la seconda domanda che vogliamo porti. Riguarda come scegli ciò su cui vuoi lavorare.
Che tipo di hacker sei? (
partecipa al sondaggio
)
Sono un “hacker personale”!
Probabilmente è il tipo di hacker più comune. Gli hacker personali creano le cose che vorrebbero usare loro stessi. Io rientro in questa categoria, la maggior parte delle volte. La ragione principale che mi ha portato allo sviluppo mobile è stata l’idea di programmare quel piccolo computer che tengo in tasca tutto il tempo, e fargli fare le cose che mi interessano.
Secondo me, alcuni degli hack più utili che ho visto e che sfruttano la tecnologia Firebase sono il traspositore di accordi, il manager per le cose da fare e l’app promemoria per le medicine.
Sono un “hacker delle opportunità”!
Se vedi che nel mondo c’è la necessità di un tipo specifico di app, allora sei un “hacker delle opportunità”. È capitato spesso a Manila dove abbiamo tenuto un
hackathon per lo staff di supporto di Firebase
. Molti dei team si sono focalizzati su fabbisogni reali e molto pratici creando app per ordinare il cibo in anticipo, per tenere traccia di punti premio (due team se ne sono occupati) e un tracker per inventario hardware. Queste sono idee che possono durare ben oltre l’hackathon e divenire servizi veri e propri, anche lucrativi.
Sono un “hacker tecnico”!
Gli hacker tecnici amano i progetti che vagliano le connessioni tra la tecnologia e la risoluzione di problemi noti in modi innovativi. Probabilmente, per me l’esempio migliore che mi è capitato di vedere è stato il progetto vincente al
Bangkok Firebase AppFest
, un
chatbot Kotlin
nel quale si può inserire il codice Kotlin, che valuta il codice usando un backend Google Cloud e restituisce la risposta. Non penso che mi sarebbe mai potuta venire in mente un’idea così!
Sono un “hacker d’intrattenimento”!
Se ti piace creare giochi o app divertenti, allora secondo me sei un “hacker d’intrattenimento”. Tempo fa lavoravo in una società di gaming e i loro hackathon (naturalmente) erano totalmente dominati da giochi di tutti i tipi. Ricordo un progetto in particolare a Bangkok in cui è stato usato Cloud Functions per mettere a fuoco un’immagine mia o di
Sheldon Cooper
e poi bisognava indovinare quale dei due fosse nella foto. Così, quel giorno ho scoperto di assomigliare un po’ a Sheldon Cooper.
Non aspettare e mettiti subito al lavoro!
A dirla tutta, non mi piacevano gli hackathon perché mi infastidiva l’idea di scrivere codice non proprio eccellente per ottenere dei risultati veloci. Ho sempre amato i processi come il Test Driven Development, che producono codice di alta qualità ma richiedono più tempo. Invece le esperienze con Firebase dimostrano che la convivenza tra hack veloci e la programmazione di software classica è possibile. Può essere persino divertente e appagante!
Allora
cosa ti spinge a partecipare agli hackathon
? E
che tipo di hacker sei
? Fai clic su questi link per partecipare a un sondaggio su Twitter e comunicaci la tua opinione!
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