Pubblicato da Ben Murdoch, Software Engineer e Michael Wright, Android Framework Engineer
Lo schermo su un dispositivo mobile è fondamentale per garantire una buona esperienza utente. La funzione migliorata di Luminosità adattiva in Android P gestisce automaticamente il display in modo che corrisponda al livello di luminosità desiderato per offrirti un'esperienza ottimale, indipendentemente dall'illuminazione nell'ambiente in quel momento.
La luminosità dello schermo in Android è gestita tramite Impostazioni rapide o tramite l'app delle impostazioni
(Settings → Display → Brightness Level).
In Android Pie, la Luminosità adattiva (Adaptive Brightness) è abilitata per impostazione predefinita (Settings → Display → Adaptive Brightness).
Se questa funzione è abilitata, Android seleziona automaticamente la luminosità dello schermo adatta alle correnti condizioni di luce ambientale dell'utente. Prima di Android Pie, il cursore della luminosità non rappresentava il livello di luminosità dello schermo assoluto, ma un fattore di regolazione globale per aumentare o ridurre la curva di luminosità dello schermo predefinita dal produttore del dispositivo a tutti i livelli di luce ambientale. * L'impostazione del cursore al centro applicava il preset al dispositivo.
* L'impostazione del cursore a sinistra rispetto al centro applicava un fattore di scala negativo, che rendeva lo schermo meno luminoso del preset.
* L'impostazione del cursore a destra rispetto al centro applicava un fattore di scala positivo, che rendeva lo schermo più luminoso del preset. Pertanto, in condizioni di scarsa luce ambientale, potresti preferire uno schermo più luminoso rispetto al livello preset e spostare il cursore della luminosità di conseguenza. Tuttavia, poiché tale regolazione aumenterebbe la luminosità a tutti i livelli di luce ambientale, potresti trovarti a dover spostare il cursore della luminosità di nuovo in condizioni ambientali più luminose. E così via, avanti e indietro.
Per migliorare questa esperienza, abbiamo introdotto due importanti modifiche alla luminosità dello schermo in Android Pie:
Il controllo del cursore ora rappresenta la luminosità dello schermo assoluta piuttosto che il fattore di regolazione globale. Ciò significa che potresti vederlo muoversi da solo se la Luminosità adattiva è attivata. Questo è il comportamento previsto!
Le persone percepiscono la luminosità su una scala logaritmica piuttosto che lineare1. Vale a dire che i cambiamenti di luminosità dello schermo sono molto più evidenti quando uno schermo è scuro rispetto a uno chiaro. Per rispecchiare questa differenza di percezione, abbiamo aggiornato l'UI del cursore della luminosità nell'ombra della notifica e l'app System Settings per operare su una scala più simile a quella umana. Ciò significa che potrebbe essere necessario spostare il cursore più a destra rispetto a quello delle versioni precedenti di Android per ottenere la stessa luminosità assoluta dello schermo e che,quando imposti la luminosità dello schermo scuro, hai un controllo maggiore su quale luminosità impostare esattamente.
Prima di Android P, durante lo sviluppo di un nuovo dispositivo Android, il produttore del dispositivo determinava una mappatura di riferimento, dalla luminosità dell'ambiente alla luminosità dello schermo, in base alle raccomandazioni del produttore dello schermo e un po' di sperimentazione. Tutti gli utenti di quel dispositivo ricevevano la stessa mappatura di riferimento e, mentre usavano il dispositivo, dovevano spostare il cursore della luminosità per impostare il fattore di regolazione generale. Per determinare la luminosità dello schermo finale, il sistema doveva prima analizzare la luminosità nella stanza e la mappatura di riferimento per trovare la luminosità dello schermo predefinita in quella situazione e poi applicare il fattore di regolazione generale.
Quello che abbiamo scoperto è che in molti casi questo fattore di regolazione generale non acquisiva adeguatamente le preferenze personali, ossia gli utenti tendevano a spostare spesso il cursore in ambienti con illuminazioni diverse.
Per Android Pie abbiamo collaborato con i ricercatori di DeepMind allo scopo di creare un modello di machine learning che osservasse le interazioni dell'utente con il cursore della luminosità dello schermo, addestrandolo sul dispositivo, per personalizzare la mappatura del livello di luce ambientale in base alla luminosità dello schermo.
Vale a dire che Android imparerà la corretta luminosità dello schermo per l'utente in un determinato ambiente di illuminazione. L'utente insegna al modello regolando manualmente il cursore e, poiché il software viene addestrato nel tempo, l'utente dovrebbe aver bisogno di effettuare meno regolazioni manuali. Nel testare questa funzionalità, abbiamo osservato che, dopo una settimana, quasi la metà degli utenti che ha partecipato al test eseguiva meno regolazioni manuali e il numero totale delle interazioni degli utenti con il cursore in tutti i test interni si era ridotto di oltre il 10%. Il modello che abbiamo sviluppato è aggiornabile e sarà ottimizzato in base al suo utilizzo del mondo reale in seguito al rilascio di Android Pie. Ciò significa che il modello continuerà a migliorare nel tempo.
Crediamo che la luminosità dello schermo sia un aspetto che dovrebbe funzionare correttamente senza problemi e questi cambiamenti in Android Pie rappresentano un passo in tale direzione. Per prestazioni ottimali indipendentemente da dove ti trovi, i modelli vengono eseguiti direttamente sul dispositivo invece che sul cloud, e vengono addestrati di notte quando il dispositivo si ricarica.
La nuova funzione Luminosità adattiva è ora disponibile sui dispositivi Pixel e stiamo lavorando con i nostri partner OEM per incorporarla anche nelle build Android Pie dei loro dispositivi.
https://en.wikipedia.org/wiki/Weber%E2%80%93Fechner_law#Vision ↩