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Google I/O 2019: Dare agli sviluppatori gli strumenti necessari per creare le esperienze migliori su Android + Play
9 maggio 2019
Pubblicato da Chet Haase
È bello essere di nuovo tutti insieme al Google I/O e conoscere sviluppatori Android in tutto il mondo. I 7.200 partecipanti allo Shoreline Amphitheatre, milioni di spettatori sul
live stream
e migliaia di sviluppatori che hanno partecipato a eventi
I/O Extended
locali in oltre 80 paesi ora conoscono tutti gli sforzi che abbiamo profuso per facilitare la vita degli sviluppatori. Oggi al Google I/O abbiamo parlato di due grandi temi: come aiutare gli sviluppatori a diventare più produttivi e rafforzare la privacy e la sicurezza degli utenti nella piattaforma. Diamo uno sguardo più da vicino alle principali novità per gli sviluppatori presentate finora all'I/O:
Produttività degli sviluppatori
Quest'anno ci siamo concentrati su un'idea semplice: vogliamo farti risparmiare tempo ogni giorno. Rendendo ancora migliori tutti gli strumenti che utilizzi.
Kotlin
Due anni fa, abbiamo annunciato che
Kotlin
era un linguaggio supportato per Android. I nostri migliori sviluppatori lo adoravano già e, da allora, è cresciuto a una velocità incredibile. Oltre il 50% degli sviluppatori Android professionisti ora utilizza Kotlin, è stato uno dei linguaggi più amati per due anni di seguito su Stack Overflow e uno di quelli in più rapida crescita su GitHub per numero di contributori.
Oggi annunciamo un altro grande passo: Lo sviluppo di Android diventerà sempre più incentrato su Kotlin. Molte nuove API e funzionalità Jetpack saranno disponibili prima in Kotlin. Se stai iniziando un nuovo progetto, dovresti scriverlo in Kotlin; il codice scritto in Kotlin spesso implica molte meno righe di codice: meno codice da scrivere, testare e gestire. E, in collaborazione con Jetbrains e la Kotlin Foundation, continuiamo a investire in strumenti, documenti, corsi di formazione ed eventi affinché Kotlin sia ancora più facile da imparare e utilizzare. Tra queste iniziative,
Kotlin/Everywhere
, una nuova serie globale di eventi in cui potrai imparare di più sul linguaggio, nuovi
corsi Udacity
e altro ancora.
Android Jetpack
L'anno scorso, abbiamo annunciato
Android Jetpack
, l'API di Android per accelerare lo sviluppo di Android e semplificare la scrittura di app di alta qualità con meno righe di codice. Oltre l'80% delle nostre 1.000 app migliori utilizza già Jetpack e continuiamo a lavorare per rendere sempre più semplici le sfide che gli sviluppatori devono affrontare tutti i giorni. Oggi rilasciamo 6 nuove librerie Jetpack (in alfa) e passiamo 5 librerie in beta. Ecco 3 punti salienti:
CameraX:
ci hai detto che lavorare in modo efficace su tutta la gamma di dispositivi Android comportava delle difficoltà.
CameraX
è una nuova libreria Android Jetpack open source per semplificare e velocizzare lo sviluppo per fotocamere. Offre un'esperienza coerente su tutti i dispositivi, quindi non è più necessario mantenere configurazioni specifiche per i singoli dispositivi. Troverai supporto per funzionalità hardware e software all'avanguardia come zoom ottico, bokeh, HDR e modalità notturna sui dispositivi dei produttori partecipanti. Funziona con quasi il 90% dei dispositivi (retrocompatibile a L). È inoltre disponibile un facile percorso di migrazione da API legacy della fotocamera e funziona perfettamente con API camera2. Il 70% dell'utilizzo della fotocamera su Android proviene da app installate (non dall'app della fotocamera del dispositivo), quindi siamo davvero entusiasti di semplificare lo sviluppo per la fotocamera.
Componenti architetturali:
abbiamo apportato una serie di aggiunte e miglioramenti in base ai feedback ricevuti. Ci hai detto che la contemporaneità su Android rappresentava un problema. Abbiamo quindi creato LiveData e Lifecycles con coroutine per supportare le operazioni asincrone one-shot comuni. Con il modulo
ViewModel con SavedState
, puoi eliminare il codice boilerplate e ottenere i vantaggi dell'utilizzo di ViewModel e SavedState con semplici API per salvare e recuperare i dati direttamente dal ViewModel. E, nel caso in cui te lo fossi perso, appena un paio di mesi fa abbiamo annunciato le versioni stabili di
WorkManager
(elaborazione in background) e
Navigation
(navigazione tra le varie schermate dell'app).
Jetpack Compose:
molti sviluppatori ci hanno chiesto un toolkit UI moderno e reattivo per Android, che sfruttasse Kotlin e si integrasse perfettamente con la piattaforma e tutto il codice esistente. Oggi condividiamo il lavoro svolto dal nostro team su
Jetpack Compose
. Jetpack Compose è progettato per semplificare lo sviluppo di UI combinando un modello di programmazione reattivo con la sinteticità e la facilità d'uso di Kotlin. È compatibile con il toolkit UI esistente, quindi puoi combinare le visualizzazioni con l'accesso diretto a tutte le API Android e Jetpack. È anche completamente dichiarativo per la definizione dei componenti UI. Inoltre, è stato progettato tenendo a mente fin dall'inizio materiali, animazioni e strumenti. A partire da oggi lo sviluppo è in open source e puoi trovare tutto il codice su AOSP.
Android Studio
Oggi rilasciamo
Android Studio 3.5
in beta. Per mesi il team si è concentrato esclusivamente sul perfezionare i flussi di lavoro giornalieri di sviluppo, con Project Marble. Android Studio 3.5 include una migliore gestione della memoria IDE per progetti di grandi dimensioni, minore latenza di digitazione,
miglioramenti allo strumento lint
, ottimizzazioni dell'utilizzo della CPU,
miglioramenti dell'editor di layout
,
miglioramenti dell'emulatore
,
modifiche alla build
, così come una completa riscrittura di Instant Run, ora chiamata
Apply Changes
, che ora accelera in modo affidabile la possibilità di vedere le modifiche al codice su un dispositivo, oltre a più di 400 correzioni di bug di alta priorità.
Machine learning su scala Android
In Android Q, abbiamo apportato miglioramenti significativi all'API Neural Networks (NNAPI) di Android. Innanzitutto, abbiamo aumentato il numero di operatori supportati da 38 a oltre 90. La stragrande maggioranza dei modelli ora può essere accelerata da NNAPI senza alterazioni. Abbiamo anche introdotto una API di introspezione per utenti esperti, che consente il pieno controllo su quali componenti hardware gestiscono l'accelerazione (ad esempio DSP vs. NPU). Inoltre, abbiamo lavorato a stretto contatto con i fornitori di hardware per offrire miglioramenti significativi delle prestazioni, sia in termini di latenza che di consumo energetico. Lavorando con MediaTek, siamo riusciti ad accelerare l'API di riconoscimento facciale di
ML Kit
di 9 volte su Helio P90. Lavorando con Qualcomm, siamo riusciti ad accelerare Lens OCR di Google sul motore AI di Snapdragon 855, aumentando la velocità di 3 volte e riducendo al contempo il consumo di 3,7 volte.
Funzionalità dinamiche e aggiornamenti in-app
L'anno scorso abbiamo presentato l'
Android App Bundle
per aiutarti a ridurre le dimensioni delle app e aumentare le installazioni. Da allora, abbiamo visto in produzione oltre 80.000 app bundle, con un risparmio medio in termini di dimensioni del 20%. Oggi abbiamo diversi annunci di soluzioni che ti aiuteranno a ridurre le dimensioni e a fornire aggiornamenti agli utenti ancora più velocemente. Oggi siamo lieti di comunicarti che i
moduli delle funzionalità dinamiche
passano dalla beta alla versione stabile. Con i moduli delle funzionalità dinamiche, puoi ridurre ancora di più le dimensioni della tua app scegliendo quali parti della tua app consegnare, in base a condizioni quali caratteristiche del dispositivo, paese ecc. Puoi anche fornire moduli su richiesta, anziché al momento dell'installazione. Oggi spostiamo anche gli
aggiornamenti in-app
dalla beta alla versione stabile. La possibilità di aggiornare in modo dinamico le app è una funzionalità richiesta da tempo dagli sviluppatori. Supponiamo che tu abbia un bug nella tua app e che tu debba risolverlo subito; non vuoi aspettare che gli utenti vedano l'aggiornamento disponibile nel Play Store. Ora puoi farlo.
Privacy e sicurezza degli utenti in Android Q
Come community di sviluppatori, privacy e sicurezza sono elementi di primaria importanza. L'obiettivo è creare una piattaforma che offra funzionalità potenti per gli sviluppatori, garantendo al tempo stesso la protezione della sicurezza e della privacy degli utenti. Alcuni mesi fa abbiamo introdotto Android Q Beta, con oltre 50 funzionalità e miglioramenti relativi alla privacy e alla sicurezza degli utenti. Queste modifiche a Q forniscono agli utenti maggiore trasparenza e controllo.
Come sempre, stiamo lavorando sodo per consentire agli sviluppatori di adottare la nuova versione con la massima facilità. Sappiamo che hai altre funzionalità specifiche da creare. Ecco perché, con queste modifiche a Q, abbiamo lavorato duramente per ridurre al minimo l'impatto per te e per incorporare i feedback ricevuti. Per rendere l'adozione quanto più semplice possibile, abbiamo concesso un lungo periodo di preavviso e fornito informazioni tecniche complete e dettagliate in anticipo. Desideriamo ringraziare la community per tutti i feedback ricevuti. Sono stati di grande aiuto per il team che sta lavorando duramente per realizzare la migliore soluzione possibile. Un ottimo esempio sono le
modifiche relative all'archiviazione nella Beta 3
, dove il feedback degli sviluppatori ci ha supportato nell'evoluzione della funzionalità nel corso delle varie beta. Android si è sempre impegnata a ridurre al minimo le modifiche sostanziali. Continuiamo a lavorare in questo senso e a impegnarci al massimo affinché Android rimanga la piattaforma aperta, flessibile e semplice per gli sviluppatori che tutti amiamo.
Partecipa a Google I/O!
Abbiamo tanti contenuti eccezionali in serbo per te nei prossimi tre giorni, tra cui oltre
45 sessioni su Android
. Speriamo tu possa unirti a noi di persona qui a Shoreline, in un
evento I/O Extended
oppure online seguendo il
live stream
. Investiamo costantemente nella nostra piattaforma, che mette in contatto gli sviluppatori con miliardi di utenti in tutto il mondo. Grazie a tutta la community Android per il continuo supporto e per tutti i feedback inviati... e per essere una parte fondamentale di Android.
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