E' stata da poco annunciata la sandbox BigQuery, un percorso senza carta di credito per consentire a nuovi utenti e agli studenti di provare BigQuery gratuitamente e senza dover inserire i dati della carta di credito. Mano a mano che le organizzazioni iniziano a raccogliere sempre più dati, molte scoprono che un data warehouse serverless come BigQuery è l'unica piattaforma in grado di soddisfare le loro esigenze. BigQuery fornisce anche un'interfaccia flessibile basata sul Web per l'esecuzione di query avanzate su grandi set di dati pubblici. Ora puoi esplorare entrambi i vantaggi offerti da BigQuery senza alcun impegno finanziario.
BigQuery è il data warehouse cloud serverless di Google così semplice che, per iniziare a generare dati, ti bastano una query SQL standard e la tua curiosità. Se sei interessato ad acquisire maggiori informazioni direttamente dalla documentazione di BigQuery, puoi trovarle qui.
Come utente della sandbox BigQuery, puoi accedere alla stessa potenza di calcolo degli utenti paganti e, proprio come questi ultimi, puoi eseguire query SQL su set di dati grandi e piccoli e utilizzare nuove funzionalità come BigQuery Machine Learning e BigQuery Geospatial Information Systems.
La sandbox BigQuery ti offre fino a 1 terabyte al mese di capacità di query e 10 GB di spazio di archiviazione gratuito. Tutte le tabelle e le partizioni hanno un criterio di conservazione di 60 giorni. Alcune funzioni di BigQuery non sono incluse nella sandbox (DML, Streaming, Data Transfer Service). Se desideri utilizzare queste funzionalità, è sufficiente fare clic su Upgrade nella console (vedi l'immagine sotto), che ti guiderà nella procedura per l'inserimento delle informazioni di pagamento.
Abbiamo creato la sandbox BigQuery per gli utenti che desiderano provare gratuitamente BigQuery senza dover inserire prima le informazioni di pagamento.
Google Cloud Platform (GCP) ha due offerte introduttive. La sandbox BigQuery è un'iniziativa specifica di BigQuery per fornire un facile accesso a BigQuery senza la necessità di inserire i dati della carta di credito. Se vuoi provare subito BigQuery e successivamente gli altri prodotti GCP, la sandbox BigQuery è il punto ideale da cui partire. Fai clic su TRY BIGQUERY FREE (ovale verde).
La versione di prova gratuita di GCP include un credito di 300 dollari applicabile a tutti i prodotti della Google Cloud Platform (GCP). Se desideri sperimentare più prodotti, puoi attivare la versione di prova gratuita di GCP facendo clic sul pulsante "Try free" (ovale tratteggiato). Nota: la prova gratuita richiede una carta di credito.
Per iniziare, la pagina Web di BigQuery è qui. Fai clic sul pulsante TRY BIGQUERY FREE. Segui le istruzioni e, in quattro passaggi e meno di 60 secondi, arriverai all'interfaccia Web di BigQuery per scrivere la tua prima query.
Quale sarà la tua prima query? BigQuery ospita dozzine di set di dati interessanti nell'ambito del programma di set di dati pubblici, che sono l’ideale per iniziare. Ecco alcune delle query preferite dai nostri utenti e i set di dati corrispondenti:
Cartografi e amanti di mappe
Creare una mappa delle traiettorie degli uragani utilizzando i dati meteo del NOAA con la query riportata in questo tutorial e BigQuery Geo Viz per tracciare la mappa.
Appassionati di criptovaluta o blockchain
Quali sono i 10 collezionabili di Ethereum più popolari in base al numero di transazioni? Questa query individua i 10 collezionabili più popolari sulla blockchain di Ethereum determinando quali hanno il maggior numero di transazioni. Scopri ulteriori informazioni sulla pagina Ethereum Blockchain Marketplace dei BigQuery Public Datasets.
Ingegneri del software
Da dove provengono le storie di Hacker News? Questa query analizza l'host dall'URL in modo da vedere da dove provengono le notizie di Hacker News. Scopri ulteriori informazioni sulla pagina Hacker News Marketplace dei BigQuery Public Datasets. Se sei interessato ad altre query da eseguire e a istruzioni per il caricamento dei dati nella sandbox BigQuery, ti consigliamo di consultare questa fantastica guida dettagliata di Felipe Hoffa.
Appassionati di sport
Dopo aver eseguito la query, assicurati di cercare questo pulsante (vedi l'ovale verde nell'immagine seguente) per visualizzare i risultati in Data Studio, il prodotto di visualizzazione dati gratuito di Google.
La sandbox BigQuery ha l'obiettivo di consentirti di provare BigQuery ed esplorare i set di dati pubblici e i tuoi dati in modo rapido e semplice. Ecco cosa dicono i nostri partner e colleghi:
"L'integrazione di Google dei dati del NOAA negli strumenti della sua piattaforma, come BigQuery, ha consentito un maggiore utilizzo da parte del pubblico, rimuovendo efficacemente molti ostacoli relativi alla comprensione dei formati di dati scientifici e alla preparazione dei dati per l'analisi. Con l'introduzione di abbonamenti leggeri ai servizi Google, associati a livelli di servizio gratuiti limitati, Google ha ridotto gli ostacoli aggiuntivi all'accesso per gli utenti di dati".
Ed Kearns, Chief Data Officer di NOAA
"La sandbox BigQuery ha aiutato migliaia di progetti di Firebase a comprendere meglio l'utilizzo della loro applicazione, consentendo di analizzare il contesto degli arresti anomali e di valutare i candidati al lancio. Fornisce gli strumenti per prendere decisioni significative".
Eugene Girard, Technical Lead Manager Firebase
Il team BigQuery non vede l'ora di sapere quale sarà la tua prima query. Comunicacelo twittando con l'hashtag #bqsandbox. Per ulteriori informazioni su BigQuery, partecipa a un barbecue BigQuery in una città vicino a te, dove scoprirai interessanti informazioni sui dati, accompagnate da buon cibo e della possibilità di vincere dei premi. Conoscerai i Google Developer Advocate Felipe Hoffa e Minhaz Kazi, per risolvere il nostro contest sulla sfida dei dati usando set di dati pubblici disponibili in BigQuery.
Data Studio, che include la visualizzazione gratuita dei dati e il prodotto di business intelligence di Google, ti consente di connetterti facilmente e generare report da centinaia di origini dati. L'anno scorso abbiamo aggiunto oltre 75 nuove funzionalità a Data Studio. Alcuni utenti ci hanno riferito di volere più opzioni e una maggiore flessibilità nei grafici, per poter raccontare storie più interessanti con i propri dati.
La nuova funzionalità di community visualization Data Studio, ora disponibile in anteprima per sviluppatori, consente di progettare visualizzazioni e componenti personalizzati per Data Studio. Ciò è particolarmente utile per i team di business intelligence che creano grafici personalizzati che siano più soddisfacenti a livello aziendale, sia che si tratti di un grafico a imbuto per mostrare le conversioni o un diagramma reticolare per analizzare i dati interconnessi. Di seguito sono riportati alcuni esempi di visualizzazioni personalizzate:
Utilizzare le community visualization
Con questa nuova funzionalità, puoi andare ben oltre i grafici previsti da Data Studio. Le community visualization ti consentono di eseguire il rendering di JavaScript e CSS personalizzati in un componente che si integra con il resto del dashboard Data Studio.
Grazie alle community visualization, è possibile:
Dopo aver creato una visualizzazione personalizzata, gli utenti finali possono interagire con il grafico attraverso l'UI di Data Studio proprio come farebbero con qualsiasi altro grafico. Ad esempio, possono cambiare i campi dati e modificare le opzioni di stile senza dover alterare il codice. Per scoprire come funziona, fai clic sull'immagine seguente per esplorare una visualizzazione personalizzata e poi copia il report.
ClickInsight, un partner della Google Marketing Platform, sta sperimentando con le visualizzazioni della community.
"I report e i dashboard di Data Studio sono diventati indispensabili per i nostri clienti e le community visualization ci consentiranno di identificare più facilmente gli imbuti, i flussi e i modelli complessi esistenti all'interno dei loro dati", afferma Marc Soares, Manager, Analytics Solutions di ClickInsight. "Combinando visualizzazioni e connettori della community, possiamo sviluppare soluzioni di reporting end-to-end completamente personalizzate per i nostri clienti. Ci possiamo connettere a qualsiasi origine dati e visualizzarla esattamente come desideriamo, sfruttando al contempo la potente infrastruttura di Data Studio".
Ecco qui alcune delle visualizzazioni di ClickInsight.
Creare e condividere le community visualization
Se hai già scritto qualsiasi tipo di visualizzazione in JavaScript, non avrai problemi a creare una community visualization. Puoi partite da zero o da qualsiasi libreria di grafici JavaScript, inclusi D3.js e Chart.js. Puoi persino utilizzare librerie e stili di visualizzazione interni della tua organizzazione per creare una specifica identità visiva.
I report creati utilizzando queste visualizzazioni possono essere condivisi, proprio come qualsiasi altro report di Data Studio. Puoi anche condividere la tua visualizzazione in modo che altri utenti con le stesse esigenze possano farne uso.
Iniziare con le community visualization
Un lancio dell'anteprima per sviluppatori significa che l'API è stabile e la funzionalità è pronta per essere utilizzata. Abbiamo compilato anche una roadmap di funzionalità e miglioramenti per estendere le potenzialità delle community visualization e creare un'esperienza sempre migliore per utenti e sviluppatori.
Per iniziare, visita la galleria di community visualization di Data Studio, completa il codelab o consulta le nostra documentazione. Una volta creata la visualizzazione da condividere, invia un report alla vetrina o condividi il codice. Buona creazione di grafici personalizzati!
Se hai partecipato a uno dei nostri eventi live, potresti aver già giocato a Cloud Hero, creato in collaborazione con Launch Consulting, per testare le tue conoscenze su Google Cloud tramite sfide a tempo. Quando organizziamo Cloud Hero, l'intera sala si riempie di competitori agguerriti, teniamo i punteggi di ogni sfida con una classifica live e offriamo svariati premi. Ad oggi, abbiamo creato 12 eventi pubblici con oltre 1.000 persone che hanno giocato a Cloud Hero, come nel caso di Google Cloud Next e Google Cloud Summit, e stiamo per organizzarne altri!
Già dalla progettazione iniziale di Cloud Hero, sapevamo di volere un gioco interattivo e dinamico, una piattaforma di gioco scalabile e flessibile in modo da poter realizzare facilmente sfide e contenuti nuovi. Volevamo anche creare il gioco rapidamente e testare le prime versioni con giocatori reali, senza dover scrivere una valanga di codice personalizzato per il backend. Pianificando l'evento, dovevamo poter contare su un'architettura che potesse scalare facilmente in base alle esigenze del gameday, senza dover eseguire server quando il gioco non era in corso.
Non serve ribadire che Cloud Hero viene eseguito su Google Cloud e che abbiamo anche scelto come architettura di gioco un sistema interamente serverless che sfrutta Angular, Cloud Firestore e Cloud Functions. I partecipanti completano le sfide direttamente nella Cloud Console mentre BigQuery aggrega i dati per l'analisi. Anche volendo, non troverai un solo server stateful in questo motore di gioco.
Se stai cercando il modo di testare le tue competenze su Google Cloud, iscriviti a un round di Cloud Hero durante uno dei prossimi eventi. Se stai pensando di creare il tuo prossimo gioco interattivo e scalabile online, continua a leggere questo post per scoprire come abbiamo creato Cloud Hero: crediamo davvero che sia un'architettura vincente.
Configurazione di gioco
Quando gli utenti giocano a Cloud Hero, ricevono un progetto specifico al gioco che viene fornito dallo script di una particolare cartella di un'organizzazione del Resource Manager. Il provisioning di questi progetti abilita in anticipo determinate API che consentono ai giocatori di concentrarsi sull'utilizzo dei prodotti e meno sulla configurazione del progetto. L'account di servizio del sistema di gioco può accedere al progetto. Questa è la chiave del design del gioco, che diventerà presto evidente.
Quando un giocatore si registra e inizia una partita, vengono creati in Firestore i documenti che rappresentano il giocatore e la sua istanza specifica nel gioco. Il giocatore viene aggiunto a uno dei progetti di pre-provisioning e viene anche associato al gioco. A questo punto iniziano le sfide.
Tempo di gioco
Quando un giocatore comincia la sfida, viene annotato l'orario d'inizio. La sfida include le istruzioni per completare una serie di attività nella GCP. Più il giocatore conosce GCP, più è probabile che completi le attività velocemente e accumuli punti. Ma i giocatori possono anche conquistare punti se sono bravi a trovare le risposte giuste nei documenti e sul Web (nessuno sa tutto, quindi trovare le informazioni cruciali è una competenza fondamentale nello sviluppo del cloud).
Mentre il frontend del gioco mantiene il gameplay attivo con un orologio e animazioni in esecuzione, il backend serverless è inattivo, ossia finché l'utente non invia la sfida per la verifica, non viene eseguito nessun calcolo. Quando il giocatore completa una sfida, lo stato del documento della sfida in Firestore diventa "inviato". La modifica del documento attiva una funzione cloud che viene eseguita utilizzando l'account di servizio autorizzato del sistema di gioco che è stato aggiunto in precedenza al progetto di gioco dell'utente. Con questo accesso e le informazioni della sfida inviata, la funzione esamina lo stato delle risorse cloud del giocatore per verificare se l'attività sia stata completata. L'aggiornamento del risultato di questo controllo nel documento Firestore viene immediatamente comunicato al giocatore tramite il sistema in tempo reale di Firestore e il modello di abbonamento reattivo di Angular.
Quindi, non solo il giocatore viene immediatamente informato dell'aggiornamento, ma viene anche inviata una notifica alla classifica proiettata live, che utilizza la capacità di Firestore di aggiornare le query in tempo reale al cambiare dei documenti, in modo da corrispondere alle condizioni della query.
Infine, i dati vengono trasferiti da Firestore a BigQuery, le cui avanzate funzionalità di analisi alimentano una console di analisi dei giochi in tempo reale che consente ai coordinatori dell'evento di vedere dove incontrano maggiori difficoltà i giocatori e quali sfide richiedono più tempo.
Sfide a tempo FTW (for the win)
Abbiamo previsto sin dall'inizio che un gioco live e il feedback in tempo reale sarebbero stati ben accolti dai giocatori. Inoltre, speravamo che l'esperienza di gioco immersiva e l'accesso diretto alla Cloud Console del progetto del giocatore aiutassero i giocatori a conoscere meglio i prodotti GCP. Ciò che non ci aspettavamo è che i neofiti della GCP potessero apprezzare l'esperienza tanto quanto quelli più esperti. Infatti il primo posto nel nostro primo evento è stato conquistato da una persona che non aveva mai eseguito l'accesso alla Cloud Console! Abbiamo anche ricevuto ottimi feedback da persone che non hanno superato la prima fase della sfida. Potrebbero comunque essere quelli che l'hanno sfruttata di più! Non tutti finiscono il gioco, ma si divertono imparando e sfidando se stessi.
Nel 2019 Cloud Hero prenderà una nuova entusiasmante direzione: online! Le registrazioni per la nuova versione online sono aperte. Se sei interessato a scoprire come creare giochi serverless, consulta queste guide e procedure su Cloud Firestore e Cloud Functions.
Pubblicato da Chris Banes, Chief Elf di Android Engineering
Oggi abbiamo rilasciato il codice sorgente per l'app Santa Tracker per Android 2018 di Google su google/santa-tracker-android, compresi i suoi 17 minigiochi, la funzione di Segui Babbo Natale, l'app Wear e molto altro!
Visivamente l'app sembra più o meno la stessa di prima, ma dietro le quinte è stata sottoposta a sostanziali operazioni di riduzione delle dimensioni per minimizzare al massimo il download da Google Play. Quando un utente scarica l'app, il download iniziale ora è di soli 9,2MB, rispetto ai 60 MB dell'anno scorso, una riduzione dell'85%! ️
Abbiamo raggiunto questo risultato eseguendo la migrazione dell'app con un Android App Bundle. Il vantaggio principale è che Google Play ora può offrire APK ottimizzati dinamicamente ai dispositivi degli utenti. Inoltre, siamo stati anche in grado di separare tutti i giochi nei rispettivi moduli di funzionalità dinamici, scaricati su richiesta. Il motivo per cui potresti notare una barra di avanzamento quando apri un gioco per la prima volta, è che ora lo scarichiamo da Google Play solo prima dell'avvio.
Barra di avanzamento visualizzata durante il recupero di un gioco da Google Play
Puoi leggere ulteriori informazioni sulla nostra migrazione ad App Bundle in una breve serie di blog, cominciando dal post Moving to Android App Bundle.
Una delle nuove funzionalità aggiunte quest'anno è un pacchetto di adesivi Gboard da condividere con gli amici. Potresti anche notare alcuni dei personaggi dei giochi negli adesivi!
Santa Dunk è uno dei 20 adesivi disponibili
Utilizziamo Firebase App Indexing per pubblicare sull'indice locale del dispositivo i nostri adesivi, che vengono quindi prelevati dall'app della tastiera Gboard, consentendo all'utente di condividerli nelle app. Puoi vedere il codice sorgente qui.
Il pacchetto di adesivi utilizzato in una conversazione molto importante
A parte quanto appena menzionato, abbiamo anche portato a termine una serie di miglioramenti relativi all'integrità del codice, ad esempio adesso la versione minima dell'SDK è Lollipop (21), siamo passati dalla Support Library ad AndroidX, abbiamo ridotto le dimensioni del file delle risorse di gioco sfruttando formati moderni e completato molti altri miglioramenti! Caspita!
Se ti interessa, vai a vedere il codice e dicci cosa ne pensi. Se hai domande o dubbi, comunicaceli tramite l'issue tracker.
Salve, sviluppatori Firebase! Avete sentito le ultime novità? Cloud Firestore, il nostro database NoSQL nel cloud per applicazioni mobili e web, non è più ufficialmente in beta ed è passato alla disponibilità generale (GA)!
Fantastico! Ma perché è così importante?
Il passaggio dalla beta alla GA è significativo per una serie di motivi. Tanto per iniziare, è il modo in cui Google comunica di avere fiducia nelle capacità di Cloud Firestore nel gestire le esigenze di database più complesse. Inoltre, è un segnale che anche tu puoi contare su Cloud Firestore per alimentare tutti i tipi di app, dai prototipi sperimentali alle applicazioni mission critical per grandi aziende.
Passare alla GA offre anche alcuni vantaggi pratici. Uno dei più importanti è che Cloud Firestore ora rientra negli accordi sul livello di servizio ufficiali (più comunemente noti come "SLA") di GCP. Ciò significa che ora hai un uptime garantito, ossia 99,999% per le istanze multiregionali di Cloud Firestore, e 99,99% per le istanze regionali.
Poiché Cloud Firestore non è più in beta, i programmi importanti, come la politica di ritiro di GCP, sono ufficialmente applicabili a Cloud Firestore, che ora è incluso nell'elenco dei servizi che supportano la conformità HIPAA.
Nuovo livello con tariffe inferiori in arrivo!
Siamo contenti di annunciare anche un nuovo livello con tariffe inferiori (fino al 50% di sconto) per la maggior parte delle istanze regionali di Cloud Firestore. Se ti stai chiedendo cosa significhi esattamente "regionale" e "multiregionale", ecco la spiegazione.
Per semplificare le cose, quando hai un database Cloud Firestore installato in una sede multiregionale, copie esatte del tuo database vengono create in diversi data center distanti almeno centinaia di chilometri l'uno dall'altro. È molto utile dal punto di vista dell'affidabilità, perché anche se una regione dovesse essere completamente offline a causa di un disastro naturale o dell'attacco di una gigantesca lucertola radioattiva, il database continuerà a essere ospitato dalle altre due.
Inoltre questa configurazione ti offre trasparenza totale. Quando scrivi nuovi valori nel database, puoi leggerli immediatamente e non devi temere che non siano stati distribuiti correttamente a tutte le altre regioni. Ciò significa essere strong consistency e, onestamente, è un aspetto della tecnologia piuttosto sorprendente che stupirà gli appassionati di database.
Detto questo, la creazione di un database multiregionale strong-consistent comporta una tecnologia piuttosto impegnativa che richiede un'infrastruttura notevole. Anche se è importante per le applicazioni mission critical, può essere eccessivo per altre app, e per te potrebbe essere sufficiente il tempo di uptime del 99,99% garantito quando Cloud Firestore viene ospitato in una sola regione (solitamente definita come sede "regionale").
Quindi, per rispecchiare queste differenze, entro un paio di mesi inizieremo a ridurre le tariffe per la maggior parte delle istanze regionali di Cloud Firestore. La tariffa varierà in base alla sede e lo sconto potrà raggiungere il 50%. Quando questa nuova tariffa entrerà in vigore il 3 marzo 2019, verrà applicata automaticamente a chi ha un database Cloud Firestore ospitato su queste istanze regionali.
Nuove sedi!
Parlando di data center, abbiamo aggiunto diverse nuove sedi in tutto il mondo per ospitare i dati di Cloud Firestore. Ci sarà una nuova sede multiregionale in Europa e altre 9 sedi regionali, tra cui alcune in Asia, Australia, Nord e Sud America ed Europa. Non ti perdere il post del blog di Google Cloud con l'elenco completo.
Riteniamo che queste nuove sedi ti forniranno gli strumenti necessari per rispettare le normative locali sull'archiviazione dei dati e soddisfare al meglio le esigenze dei tuoi clienti, che potrebbero essere più numerosi in determinate aree del mondo. Puoi selezionare la tua sede Cloud Firestore quando crei un progetto Firebase facendo attenzione a scegliere la sede che offre l'esperienza migliore per i tuoi clienti.
Migliore monitoraggio dell'utilizzo, potenziato da Stackdriver
Una delle maggiori preoccupazioni degli sviluppatori che adoperano uno strumento come Cloud Firestore è non essere a conoscenza dell'utilizzo del database nella propria app e temere che, quando arriverà la fattura, sarà più alta del previsto perché non hanno calcolato correttamente l'utilizzo del database nell'app.
Quindi, per aiutarti a risolvere questo problema, aggiungeremo alla Console Firebase la nuova scheda Usage (Utilizzo) per mostrarti esattamente quante letture, scritture ed eliminazioni il tuo database ha ricevuto nel tempo. Queste sono le operazioni che influiscono maggiormente sulle tariffe di Cloud Firestore, quindi conoscere l'entità del traffico in queste tre aree è fondamentale per tenere sott'occhio i costi.
Questi grafici sono certamente utili, ma un aspetto positivo di questi report sull'utilizzo è che sono supportati da Stackdriver, il toolkit di monitoraggio e reporting di Google Cloud dotato di altissima flessibilità. Una caratteristica davvero interessante di Stackdriver è che consente di impostare gli avvisi personalizzati nel caso la misurazione di una delle metriche sia al di fuori di determinati intervalli.
Pertanto, se desideri ricevere un'email (una notifica PagerDuty o un messaggio Slack) quando il database riceve più letture del previsto nel periodo di un'ora, puoi farlo. Puoi anche ricevere avvisi se il traffico raggiunge un importo insolito rispetto al normale o se il traffico complessivo è inferiore a un certo livello.
Tieni presente che la scheda Usage è attualmente in versione beta, quindi nonostante Stackdriver offra già molte funzionalità (inclusa la creazione di dashboard personalizzati), in futuro cercheremo di aggiungere altre metriche di Cloud Firestore a Stackdriver. Verifica nei prossimi giorni l'aggiunta della nuova scheda Usage nella Console Firebase!
Provalo oggi!
Anche se ancora in beta, Cloud Firestore è la tecnologia utilizzata da molte app fantastiche di partner, come The New York Times, Skip Scooters, QuintoAndar, Nerdery e altri ancora, che sfruttano alcune interessanti funzionalità basate su Cloud Firestore.
Visto che è già disponibile al pubblico generale, è il momento ideale per iniziare a utilizzare Cloud Firestore nelle tue app. Puoi iniziare consultando la documentazione, gli esempi e guardando una divertente serie di video (che sono legalmente obbligato a promuovere). Non te li perdere e buona creazione del tuo database!